IL LAGO TRASIMENO
Il lago Trasimeno è il quarto lago d’Italia per estensione.
Il nome è legato ad una leggenda che racconta le vicende di Trasimeno, figlio del re della Lidia, Tirreno. Il giovane, giunto per cacciare in questi ameni luoghi, si innamora perdutamente di Agilla, ninfa del lago.La sposa e per seguirla si inabissa con lei nelle acque che, da quel momento, prendono il suo nome.
CENTRI STORICI INTORNO AL LAGO
MAGIONE
Il borgo di Magione, a breve distanza dal lago Trasimeno, prese il nome dalla cosiddetta Magione o Castello dei Cavalieri di Malta. La costruzione originaria, che risale agli anni 1160-1170, edificata come Mansio e Hospitium per ospitare ed assistere i pellegrini, era costruita su due soli lati e comprendeva una torre campanaria e una cappella romanica dedicata a San Giovanni Battista, patrono dei Cavalieri Gerosolimitani, al cui interno gli affreschi dedicatori sono opera della scuola del Pinturicchio, sec. XVI. La struttura odierna è la risultante di varie modifiche avvenute nel corso dei secoli. Le due fasi che hanno maggiormente inciso sulla struttura sono l'ampliamento del 1387 e quello del 1471, quando l'edificio fu reso quadrangolare con torrioni agli angoli e fu realizzato il cortile porticato interno, disposto su tre lati con tre ordini di arcate sovrapposte.
Si suggerisce anche la visita alla Torre dei Lambardi che, con i suoi 30 metri di altezza, costituiva un importante avamposto di avvistamento e di difesa.
Il paesino di MONTECOLOGNOLA a 3 km da Magione è un borgo fortificato che si affaccia sul lago da un poggio ellittico a 410 m di altezza.
TUORO
Tuoro sorge sul territorio che fece da scenario alla Battaglia del Trasimeno nella quale nel 217 a.C. Annibale trucidò le truppe romane sotto il comando del console Caio Flaminio
Durante il mese di agosto, la Battaglia del Trasimeno, prima grave disfatta subita dai Romani, viene rievocata in un evento teatrale che ricrea il clima e le atmosfere presenti in ogni situazione di guerra, in qualsiasi epoca, inserendo gli spettatori in un meccanismo di partecipazione ad un'azione che entra nel vivo dei fatti narrati. Un viaggio-avventura, con tratti in pullman ed a piedi, ricco di emozioni e colpi di scena, nel quale gli spettatori interagiscono con gli attori divenendo protagonisti dell'evento. Un'esperienza divertente e coinvolgente fruibile da spettatori di tutte le nazionalità: gli attori, infatti, si esprimono in diverse lingue.
Al Lido di Tuoro si visita “Campo del sole” museo all’aperto costituito da 28 colonne sculture eseguite da alcuni tra i più importanti artisti italiani e stranieri.
Da lì è possibile imbarcarsi per l’isola MAGGIORE.
Qui, agli inizi del Novecento, le figlie dei pescatori appresero l'arte del ricamo. La moglie del Marchese Guglielmi le avviò all'apprendimento del "pizzo d'Irlanda". Le opere delle ricamatrici dell'Isola, realizzate lungo la via principale, offrono oggi una cornice molto caratteristica che ben si sposa con l'attuale vocazione turistica di questa stupenda isola , il cui abitato conserva ancora il pittoresco aspetto del villaggio quattrocentesco creato dai pescatori.
CASTIGLION DEL LAGO
Di grande rilevanza storico-artistica. è l’imponente complesso monumentale di Palazzo della Corgna,che racchiude uno dei maggiori cicli pittorici del tardo manierismo umbro-toscano.
Una superficie di oltre 1200 mq. è stata dipinta per celebrare le gesta del condottiero Ascanio della Corgna con temi cari al XVI secolo: valorose imprese di eroi romani e scene ispirate alla mitologia greca.
Oggi la maggior parte degli affreschi di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, che ornano le sale del Palazzo, sono restituiti al loro antico splendore grazie a un attento lavoro di recupero e restauro.
Il Palazzo Ducale è collegato alla Rocca medievale da un camminamento che si snoda lungo le mura e che fu coperto nel 1617, durante il marchesato dei Della Corgna.
La Rocca del Leone è una fortezza medievale dalla singolare forma a cinque punte che ricorda la costellazione del Leone.
Edificata per volontà di Federico II a partire dal 1247, costituisce uno dei migliori esempi dell’architettura militare del Medioevo umbro.
La sua collocazione su uno sperone calcareo che domina il Trasimeno si è rivelata di grande importanza strategica durante le numerose guerre per il dominio del territorio combattute dalle signorie toscane e perugine.
PANICALE
È la più bella terrazza naturale dell'Umbria (m. 431), che s'affaccia da un lato sul Trasimeno e dall'altra sull'ampia valle del fiume Nestore.
Da vedere la bella fontana di Piazza Grande, che risale al quattrocento, mentre il vicino Palazzo Pretorio, in pietra calcarea, venne edificato nel trecento. Incantevole risulta anche la vista della settecentesca Collegiata, coi suoi due portali in pietra.
Al territorio di Panicale appartiene pure il santuario della "Madonna di Mongiovino", vicino al centro produttivo di Tavernelle, armonioso edificio costruito da Rocco di Tommaso a partire dal 1513.
Il Perugino - "Il Martirio di San Sebastiano" (1505)
Chiesa di San Sebastiano
Il Perugino è qui intento a rielaborare quei problemi spaziali che lo avevano occupato sin dalla sua giovinezza. Il "Martirio" è infatti concepito come una rappresentazione astratta, formata da figure geometriche: piramide, rettangolo, cerchio. La piramide centrale è costituita da quattro arcieri, di apollinea eleganza, come danzanti intorno al corpo del Santo che placidamente riceve le frecce. Dietro la scena, si estende uno splendido panorama che poi è quello che si ammira fuori dalla chiesa, verso il Trasimeno a la Valdichiana.
Teatro Cesare Caporali
Uno dei più piccoli teatri storici dell'Umbria, sorse nel sec. XVIII come "Teatro del Sole".
Fu trasformato nelle forme attuali nel 1858 dall'architetto Giovanni Caproni. L'interno, tutto in legno, è interamente decorato con stucchi e medaglioni dipinti e ha 154 posti.
PACIANO
Premiato dall'unione europea come "villaggio ideale" è un caratteristico borgo mediovale ospitale e tranquillo, contornato da verdi colline poste ad anfiteatro
CITTA’ DELLA PIEVE
In epoca etrusca il suo territorio fu sotto il controllo dell'importante città di Chiusi.
L'attuale abitato (situato a m. 509) nacque nell'alto medioevo, intorno ad una chiesa con funzioni battesimali.
I principali edifici del centro sono stati innalzati tra il XIII e il XVI secolo, usando come materiale di costruzione il laterizio di cui Città della Pieve fu sin dal medioevo un importante centro di produzione.
Oltre ad alcuni dei più interessanti capolavori del pievese Pietro Vannucci detto "il Perugino", come l' "Adorazione dei Magi" (1504), la "Deposizione della Croce" (1517), la "Madonna in Gloria" (1514) e il "Battesimo di Cristo" (1510), a Città della Pieve si conservano diverse opere di pregio, eseguite da Domenico Alfani, Antonio Circignani, detto "Pomarancio", Salvio Savini.
Il Perugino - "L'Adorazione dei Magi" (1504)
Oratorio di S. Maria dei Bianchi
La Storia è rappresentata come un grande corteo cavalleresco che si perde in lontananza tra uno dei più vasti paesaggi ideati da Vannucci, dove è riconoscibile, seppure idealizzata, la veduta che da Città della Pieve si gode verso il Trasimeno e la Valdichiana. Proprio al periodo in cui visse il Perugino (1450 ca. - 1523), il più grande figlio di Città della Pieve.
SPORT
AUTODROMO DIMAGIONE Il Borzacchini oggi è un impianto moderno ed in continua evoluzione, al passo con i tempi e soprattutto adeguato alle esigenze di chi pratica l'attività agonistica. La sua collocazione geografica, proprio al centro della penisola, lo rende facilmente raggiungibile da ogni parte d'Italia e per questo motivo, oltre alla consistente attività sportiva, la struttura è utilizzata da diverse scuole di pilotaggio per auto e moto italiane ed estere, per manifestazioni private o per presentazioni di vario tipo e comunque legate al mondo delle due e delle quattro ruote.
Crossdromo Internazionale “Vinicio Rosadi” di Gioiella
GOLF CLUB LAMBORGHINI
CLUB VELICO DI CASTIGLION DEL LAGO E DI PASSIGNANO
CANOA CLUB MONTE DEL LAGO
PISTA CICLABILE
TREKKING CI SONO 16 ITINERARI AD ANELLO
PERCORSI DA FARE A CAVALLO (ENDURANCE EQUESTRE)
CAMPO DI AVIAZIONE ( CASTIGLION DEL LAGO) PER SUPERLEGGERI
SCUOLA DI PARACADUTISMO DI PANICAROLA
LUOGHI DI INTERESSE NATURALISTICO
ISOLA POLVESE : inserire informazioni
OASI “LA VALLE”: qui l’avifauna è presente con i rapaci come il biancone, il gufo reale e il falco pescatore.
L’avifauna migratoria popola soprattutto questa parte del lago: si può vedere infatti l'airone, la cicogna, la garzetta, il tarabuso, il cigno selvatico, il fischione, il germano reale, la moretta, l'oca selvatica, lo smergo, il cavaliere d'Italia, il gabbiano, la folaga, la gallinella d'acqua, lo svasso ed il cormorano.
La vegetazione è particolarmente ricca: vasti canneti solcati da canaletti, si alternano ad antichi oliveti e filari alberati, boschi e brughiere.
Le acque del lago ospitano numerose specie di pesci, dalla tinca, al persico reale, dal luccio all’anguilla.
L' Oasi Naturalistica La Valle, gestita da Legambiente Umbria, è sicuramente una valida opportunità offerta al turista per apprezzare e godere le bellezze del comprensorio del Lago Trasimeno.
PASSIGNANO : VILLAGGIO ECOLOGICO PANTA REI
EVENTI E MANIFESTAZIONI CULTURALI
Una grande storia quella di Trasimeno Blues che, dal 1996, presenta una manifestazione sempre più ricca di nomi di rilievo internazionale come Guy Davis, Larry Ray e tanti altri. Si svolge tra fine luglio e inizio agosto e il festival raccoglie il Blues americano che, attraversando l’oceano, si è quasi spersonalizzato mescolandosi alle reinterpretazioni di artisti europei. Molti i concerti ad ingresso gratuito.
UMBRIA JAZZ PERUGIA
Link utili
www.nelleterredeltrasimeno.com
www.polvese.provincia.perugia.it
www.pietroperugino-trasimeno.net
www.acavallo.nelleterredeltrasimeno.com